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- Cerchi la prosperità? Ti sorprenderai di trovarla nel bosco
La Natura ci è sempre Maestra. Anche quando parliamo di prosperità perché è “naturalmente prospera”. Pensa che in primavera il bosco produce “terpeni” cioè delle sostanze che rendono l’ambiente completamente sterile. Lo fa per proteggere la delicata fase dell’impollinazione. Immaginati ora a praticare con noi Shinrin-Yoku, ovvero il Bagno di Foresta, proprio in questo periodo, quando gli olii essenziali sprigionati delle piante sono nel momento di maggiore attività e il bosco emana profumi intensi per attirare gli insetti impollinatori. In Giappone, dov’è nato, lo Shinrin-Yoku è incluso nel programma nazionale di sanità pubblica perché le ricerche volute da Qing Li, medico e Presidente della Society of Forest Medicine, hanno stabilito che il potere di rigenerazione di alcune ore passate in foresta è molto elevato, anche se il tempo ideale per avere un beneficio a lungo termine sarebbe prolungare a tre giorni, dormendo anche nel bosco. Che è ciò che noi faremo. Le ricerche hanno dimostrato che l’immersione nei boschi ha effetti potenti sul sistema immunitario, stimola la produzione di globuli bianchi e dei “natural killer” cioè le cellule che svolgono un’azione diretta su virus, batteri e cellule cancerose. Riduce in misura significativa la produzione degli ormoni dello stress (ansia, iperattività e stati depressivi), regola pressione sanguigna e tasso glicemico, previene le malattie cardiovascolari, stimola il sistema parasimpatico donando un naturale rilassamento e stato di quiete. A questa grande prosperità che il bosco ci donerà senza chiedere nulla in cambio, noi offriremo ciò che ci impedisce di essere allineati a questa prosperità: le convinzioni limitanti su noi stessi e sul mondo, le nostre paure e resistenze. Entreremo in relazione diretta e molto profonda con gli elementi naturali, faremo pratiche di reciproco potenziamento uomo-natura, andremo a caccia di talenti perduti, alla scoperta di risorse dimenticate. Ritroveremo così quella prosperità che è nostro diritto di nascita e che ci permette di creare la vita che desideriamo. Se sei pronto a raccogliere la sfida, il bosco ti aspetta. Sempre
- 8 marzo 2024: Forest bathing al Parco Sigurtà
C’è un parco lungo il fiume Mincio che splende in bellezza e armonia: viali che straripano di tulipani, alberi secolari, prati immensi, laghetti con le ninfee, grande pace. Qui il profumo della primavera sovrasta tutti i sensi. Un ambiente così affascinante che subito senti vibrare dentro di te le corde del piacere estetico, della bellezza, anche solo così, semplicemente stando a contatto con questa natura. La pratica giapponese dello shinrin-yoku (tradotta da noi in Forest Bathing), dell’immersione nella natura, porta pace e benessere anche solo passeggiando. E noi arricchiremo questa avventura con attività specifiche di contatto e fusione con gli elementi naturali per un beneficio di lunga durata nel tempo. Poche ore di immersione per ritrovarci e per ricaricarci in questo periodo di passaggio verso la primavera, verso la fioritura non solo di piante, alberi, fiori ma anche di noi stesse, delle nostre idee e dei nostri progetti. Appuntamento venerdì 8 marzo 2024 dalle 15.00 alle 18.00 Per informazioni manda un whatsapp al numero 335 369581 oppure compila il form che trovi in numerose pagine sul sito
- Yoga Sciamanico a Verona. 10 incontri in presenza da marzo a maggio
Per lanciare il cuore oltre l’ostacolo ci vuole cor-aggio. Il cor-aggio di calcare quei nuovi sentieri che in verità sono sentieri antichi, dormienti dentro di te da tempo immemore. Anche se sono state di nuovo inglobate dalla Foresta, queste antiche vie sono ancora lì, che aspettano solo che tu torni a cercarle e a riaprirle piano piano ma con determinazione. Lungo queste vie incontrerai gli spiriti degli animali, cioè le energie vitali che li animano, incontrerai gli elementi naturali e le loro forze e caratteristiche, incontrerai il tuo Maestro e il tuo animale di potere. Questi incontri saranno per te grande nutrimento e risveglio di capacità dimenticate. Viaggeremo insieme nella Foresta Immaginale, nello spazio dell’estasi, che ci riporta alla visione naturale, simbolica. Faremo insieme rituali di guarigione, di caccia all’anima per recuperare risorse, abilità e talenti sopiti o smarriti. Impareremo a trasmutare i blocchi e le difficoltà in potenti alleati. Entreremo in contatto con i nostri antenati e impareremo a pacificare delle immagini perturbate che sono nel nostro campo morfogenetico. Se senti la chiamata, se stai cercando una via che ti porti così vicino alla tua essenza, vieni a sperimentare lo Yoga Sciamanico, nato quando lo Yoga delle origini e le tradizioni sciamaniche si sono incontrate. È la tua occasione. 10 incontri di yoga sciamanico a marzo a maggio 2024 Lezioni di presentazione: Giovedì 7 marzo ore 20,30 77Bis Dance corso Milano 33 Lunedì 11 marzo ore 19.30 APE for ART via 4 stagioni 2b Posti limitati - prenotazione obbligatoria. Paola tel. 335 369 581 - email: coach.franceschetti@gmail.com
- Ritrova le tue radici
Il foliage nella terra dei faggi secolari è uno spettacolo imperdibile. Tutto si tinge di giallo e di rosso. Le foglie volano, scricchiolano e tornano alla terra, tornano ad essere humus per la pianta che si sta ritirando in se stessa. Come foglie, anche noi torneremo alle nostre radici per scoprire cosa hanno in serbo per noi che ancora non abbiamo scoperto. Come Persefone, che sprofonda ogni autunno nell’underworld per nutrire la propria Anima, andremo anche noi a caccia delle nuove risorse che là si celano nell’ombra. Nutriremo dunque le nostre radici, i nostri antenati, i nostri avi, le nostre immagini di madre e padre alla scoperta dei nuovi e impensati talenti pronti per noi che nostra genia ci ha lasciato in eredità. Vivremo un’esperienza di pura bellezza meditando con la foresta, camminando nel foliage, ci nutriremo respirando aria pura di montagna, entreremo in connessione profonda con faggi secolari e scambieremo con la Natura la nostra energia, lasciando le pesantezze e assorbendo l’energia di questi luoghi. Passeremo due giorni di rigenerazione immersi nella Natura per portare luce sui nostri talenti nascosti. Il seminario si svolgerà presso un BioAgriturismo ad Ala (TN) ad 800m di altitudine. Avremo una cucina genuina e vegetariana che favorirà le nostre pratiche. Pernottamento in camere condivise a 2/3/4 posti letto con bagno privato. Lenzuola, asciugamani. Mezza pensione con colazione e cena vegetariane a buffet. Scelta della sistemazione in ordine di prenotazione. Compila il form presente nel sito web (infondo ad ogni pagina) con la tua richiesta di maggiori informazioni. Vi aspetto.
- Chiedi al bosco di aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo
29 e 30 LUGLIO 2023 - BORDANO (UD) Base per le attività - A.S.SD. Volo Libero – Via Pralungo 9/2 – Gemona del Friuli (UD) Vieni a praticare Shinrin-Yoku, (Bagno di Foresta) con noi nel magnifico scenario dei boschi delle Prealpi Carniche. Troverai molti benefici per il tuo corpo e la tua mente. Infatti lo Shinrin-Yoku riduce lo stress e migliora l’umore perchè abbassa i livelli di cortisolo e la frequenza del battito cardiaco, regolarizza la pressione e i valori della glicemia, rinforza il sistema immunitario e stimola l’attività delle cellule antitumorali. Ma noi non andiamo nel bosco solo per questo, andiamo a caccia di risposte. Potenzieremo le nostre risorse attraverso lo scambio con le energie della natura. Nessuno meglio della Grande Madre è capace di sostenerci offrendoci non solo cibo ma soprattutto nutrimento sottile. Ci sintonizzeremo con questa energia sottile e andremo a caccia delle risorse che ci servono per raggiungere i nostri obiettivi. Per cui ti aspettiamo con un obiettivo chiaro su cui lavorare. Ci nutriremo in modo consapevole, sano, biologico e vegano per trarre potenziamento dalla Natura attraverso l’alimentazione, perché il cibo non è solo alla base della salute del nostro corpo, ma interviene anche sulla qualità delle nostre emozioni e dei nostri pensieri. Ci auguriamo di averti con noi, ti aspettiamo a braccia aperte! Contatti: Paola 335 369 581 - Valentina 338 1451876 Volantino dell'evento
- Effetto domino e l'assenza di sforzo
Muovi anche solo una piccola tessera e questa dà l’avvio a un movimento che a cascata tocca ogni parte del tuo essere. I cambiamenti interiori anche piccoli si estendono piano piano a tutto il tuo essere e un bel giorno ti ritrovi a vivere la stessa situazione di sempre in maniera completamente diversa. Quando nei seminari facciamo coaching di gruppo, consiglio sempre di lavorare su qualcosa di emotivamente pertinente ma “leggero”. Non è importante muovere il macigno perchè si crei l’effetto domino. Basta muovere un tassello, anche piccolo, nella dinamica che metti in atto, nella strategia che applichi normalmente, perché il sistema registri lo spostamento. Così il cambiamento entra subito nel corpo e dopo qualche tempo si manifesta nel comportamento. Con il coaching si vedono effetti praticamente immediati su problematiche appena sotto la soglia della consapevolezza. Problematiche più profonde richiedono una ristrutturazione delle strategie di pensiero e di azione. In quel caso, per attivare l’azione, servono pratiche rituali capaci di comunicare alle tue profondità. In questi casi, molto spesso gli effetti si palesano nel comportamento senza che la persona se ne accorga. Spesso sono gli altri a fartelo notare. Dunque se anche tu senti che c’è qualcosa nella tua vita che ti tiene “in ostaggio”, impedendoti di raggiungere i tuoi obiettivi e fare ciò che desideri, puoi innescare l’effetto domino. E se vuoi un aiuto per farlo sarò felice di vestire i panni della coach e accompagnarti fino a quando non avrai trovato il tassello da spostare.
- Riscrivi la tua storia con la foresta
Due giorni di cammino interiore immersi nella natura" 26/27/28 maggio 2023 a Ala (TN) Ti è mai capitato di ascoltare il racconto di due persone diverse sullo stesso evento? Magari due persone che hanno ruoli differenti: una madre e una figlia, un insegnante e uno studente, un datore di lavoro e il dipendente, il politico e il manifestante? Sono narrazioni molto diverse vero? Sembrano due storie diverse. E in effetti è proprio così. Il mondo è negli occhi di chi lo guarda. Se cambi sguardo, cambi mondo. E questo è un gran vantaggio, perché ci conferma che l’evento non è oggettivo ma dipende sempre da chi lo osserva. Allora anche tu puoi gettare sulla tua storia, sui fatti della tua vita, uno sguardo diverso e cambiare la tua narrazione. Passare da una narrazione di disillusione, di solitudine, di abbandono, di tradimento, di mancanza, di rabbia a una di forza e determinazione. Come? Il primo passo è comprendere che gli eventi che ci accadono hanno sempre lo scopo condurci lungo il nostro cammino, si manifestano per generare un effetto, un movimento verso l’evoluzione. Riscrivere la propria storia significa decidere di non subire più un evento, di non sentirsi più vittime. Come? Cavalcando l’onda che l’evento genera. Anziché lasciarsi asfaltare, sfruttare la propulsione emozionale per surfare sull’onda dirigendo tutta questa energia verso l’evoluzione. Ci hanno sempre raccontato che gli eventi hanno delle cause. Quello che ti propongo è cambiare questo punto di vista e cominciare a narrarti un’altra storia, partendo semplicemente da un diverso presupposto: gli eventi vengono a noi per un ottimo fine, per indicarci il nostro percorso verso l’evoluzione. Ti propongo di abbandonare il ruolo della vittima che subisce qualcosa che non può controllare e di entrare nel ruolo di colui che diventa capace di dialogare con l’emozione che gli si presenta per creare, insieme a questa forza, la strada sulla quale i suoi passi si stanno muovendo. Più le emozioni sono intense, più grande è la loro potenza. Sta solo a te decidere se lasciarti travolgere oppure mettere questa forza al servizio di un obiettivo più grande: la tua evoluzione. Passeremo insieme due giorni camminando, respirando, meditando nella foresta, facendo insieme pratiche yogiche e sciamaniche e facendo coaching immaginale per cambiare la narrazione degli eventi di dolore, di rancore, di mancanza di amore, di mancanza di riconoscimento che continuano a ripetersi nella nostra vita. Il seminario si svolgerà presso un BioAgriturismo ad Ala (TN) ad 800m di altitudine. Avremo una cucina genuina e vegetariana che favorirà le nostre pratiche. Pernottamento in camere condivise a 2/3/4 posti letto con bagno privato. Lenzuola, asciugamani. Mezza pensione con colazione e cena vegetariane a buffet. Scelta della sistemazione in ordine di prenotazione. Compila il form presente nel sito web con la tua richiesta di maggiori informazioni. Vi aspetto. Paola Jiwan
- Il sito è pronto!
Il sito è pronto! Insomma, pronto per l’età che ha. E poi ammettiamolo, sarà sempre uno spazio “work in progress”. Diciamo che è cresciuto, è giovane e fresco. E vi aspetta per una visita e per un feed-back. Anzi, vi dirò di più, le prime 10 persone che compileranno e invieranno il modulo di richiesta informazioni presente nel sito, potranno avere un assaggio di coaching con me di mezz'ora su Zoom. A presto. www.paolajiwanfranceschetti.com
- Sei completamente sperduto e la tua bussola interna è in tilt?
A volte ci perdiamo nel groviglio dei nostri stessi pensieri. Non sappiamo più cosa fare. Oppure sappiamo cosa fare, ma non riusciamo a farla perché non troviamo più nemmeno il manuale dello scout. Spesso ci concentriamo troppo sulla soluzione. Ma ciò che non funziona è proprio la “concentrazione”: spremiamo le nostre meningi e ci aspettiamo che da questo emerga la soluzione. Invece ci arriva solo un gran mal di testa. La cosa migliore da fare è invece staccare. Staccare del tutto e immergerci in qualcosa di creativo e che ci piace: meditare, dipingere, ascoltare musica, camminare in natura, danzare ma anche cucinare, fare giardinaggio, prenderci cura di un animale. E farlo con la serenità e la consapevolezza che sarà proprio da quell’azione che sembra non centrare nulla che arriverà la risposta. Se allarghi il tuo orizzonte puoi tornare ad osservare il groviglio della mente dalla distanza necessaria per “non essere nel problema” ma essere l’osservatore del problema. Non è facile ma non è difficile. E se pensi che sarebbe una buona idea ma non riesci a farlo da solo, posso vestire i panni della coach e accompagnarti per un tratto, finché non avrai ritrovato la tua bussola interna.
- Gestire le emozioni? Niente di più assurdo!
Ammettiamolo: non siamo noi che gestiamo le emozioni, sono loro che gestiscono noi! Per quanto ci sforziamo di controllarle, sono loro che ci dominano. Quando ti sale il panico hai voglia a provare a gestirlo! Lo stesso con la paura del giudizio che ti fa tremare le gambe, le mani, la voce quando devi parlare in pubblico, oppure affrontare un colloquio di lavoro importante o un esame o dichiararti alla persona di cui sei innamorato. Controlla tu la rabbia o l’ira quando sale alla testa come un vulcano in eruzione! Controlla l’immensa tristezza e le lacrime che spuntano dagli occhi quando una persona cara oltrepassa la Grande Soglia. Le emozioni sono forze così potenti che la nostra mente non può arginarle, tanto meno controllarle, non ce la fa perché manca degli strumenti per farlo. Ma questo non vuol dire che le dobbiamo subire passivamente, anzi. La chiave di volta è imparare a entrare in relazione con queste dee, come le chiamavano gli antichi. Sì, perché per gli antichi le emozioni erano dee. Oggi possiamo dire che sono forze psichiche o archetipiche che muovono il nostro immaginario. Come fare? Il primo passo è “riconoscerle”, dare loro il benvenuto quando si presentano, anziché cercare di fuggirle. Sono parti di noi che hanno solo bisogno di essere reintegrate. Sì, perché le emozioni sono lì proprio per noi, per spingerci verso la nostra evoluzione interiore. E quando si presentano, sta a noi scegliere se farci asfaltare oppure collaborare chiedendo di mettere la loro forza al servizio dei nostri obiettivi. Se riusciamo a fare questo diventiamo “co-creatori” insieme all’emozione di ciò che vogliamo realizzare. Farlo è molto più semplice di ciò che credi. Basta surfare l’onda dell’emozione e lasciare che ti indichi la direzione, anziché cercare di imprimerla tu, di controllarla tu. Il difficile è proprio questo: smettere di volerla controllare. Dunque, se l’idea di salire a cavallo delle tue emozioni ti attrae ma non sai come fare, posso vestire i panni della coach e accompagnarti per un tratto, solo finché non avrai imparato a farlo da te.
- Hai mal di schiena? Prova a chiederti cosa fatichi a reggere nella tua vita e lavora su quello
Sì lo so, insegno yoga e vi aspettavate un articolo sullo yoga e il mal di schiena. Senza dubbio lo yoga è di grande supporto a chi ne soffre, ma il coaching può essere più efficace su un mal di schiena cronico o che si presenta solo in alcune circostanze. E ora vi spiego perché. Credo di non scrivere nulla di nuovo, se dico che il corpo è lo specchio del nostro stato emozionale. Ormai i libri sul linguaggio non verbale e sul linguaggio del corpo si sprecano. Quindi molti di voi sapranno che un disagio emotivo si riflette sempre nel corpo, anzi, direi meglio che si manifesta nel corpo. La maggior parte delle persone che soffre di mal di schiena nella zona lombare, fatica a reggere i carichi della vita. Hai presente lo sportivo dedito al sollevamento pesi? Guarda dove ha la fascia di rinforzo: nell’area lombare. Prima di portarlo sulle spalle, la parte che deve avere la forza di sollevare il peso da terra è proprio la lombare. Quando nella tua vita non reggi più il tuo lavoro, il tuo capo, il tuo partner, i tuoi genitori, i colleghi oppure uno stato di umiliazione, di fallimento, di sconforto, di tradimento questo si riflette nel corpo e spesso nella zona lombare. Certo, per un po’ vai avanti a antinfiammatori, poi ti rivolgi a osteopati, fisioterapisti, fisiatri, shiatsuki. Ma lavorare sul corpo non basta se non correggi lo stato emozionale che l’ha creato. In questi casi è utile il coaching, perché non solo ti rende consapevole del motivo del tuo mal di schiena, ma soprattutto perché ti aiuta a correggere l’atteggiamento interiore che genera la tua sofferenza. Ti aiuta a passare dallo stato di vittima, di colui che subisce una situazione, allo stato di consapevolezza. E la consapevolezza ti dà anche il potere e la volontà di cambiare il tuo atteggiamento verso la situazione scatenante. Quindi se pensi che il tuo mal di schiena arriva per spingerti a trasformare una situazione dove non stai bene e a dirigerti deciso verso una maggiore felicità, ma da solo non ce la fai, posso vestire i panni della coach e accompagnarti per un tratto, finché ti sarai rimesso dritto.